La Commissione europea ha annunciato oggi l’avvio di una nuova inchiesta antidumping relativa alle importazioni di compensato di latifoglie dalla Cina nell’Unione europea a prezzi sleali. Dal punto di vista procedurale, l’avvio dell’inchiesta, il primo in assoluto, richiederà la registrazione di tutte le importazioni di compensato di latifoglie dalla Cina alle frontiere dell’UE. Ciò consentirebbe alle autorità doganali europee di riscuotere dazi supplementari con effetto retroattivo qualora fossero imposti a seguito delle conclusioni della Commissione al termine dell’inchiesta. L’inchiesta è stata avviata su richiesta di nove importanti produttori europei di compensato, che hanno costituito il consorzio Greenwood. Paged è membro sostenitore di questo consorzio.
Nel comunicato del consorzio si legge: “L’indagine esaminerà ora se i produttori cinesi stanno effettivamente praticando il dumping di compensato di latifoglie nell’UE e quali sono le conseguenze di tali pratiche per le imprese europee. Diversi altri paesi e mercati, tra cui Stati Uniti, Marocco, Turchia e Corea del Sud, hanno già intrapreso azioni per proteggere la propria industria da pratiche commerciali sleali simili”.
Jarosław Michniuk, presidente del consiglio di amministrazione di Paged Morąg, ha commentato così la decisione della Commissione:
– Siamo lieti che la Commissione abbia accolto favorevolmente la richiesta del Consorzio Greenwood e abbia avviato un’indagine, che seguiremo con attenzione. L’indagine stessa durerà fino a 14 mesi, ma, come nel caso del procedimento contro i produttori russi di compensato di betulla, la Commissione europea può imporre i cosiddetti dazi provvisori già dopo circa 6 mesi. Accogliamo inoltre con favore l’annuncio della Commissione di registrare le importazioni di compensato di latifoglie alle frontiere dell’UE, poiché ciò consente l’applicazione di dazi retroattivi.
Come sottolinea il comunicato del Consorzio, molti paesi proteggono i propri mercati e l’intera catena del valore dalle importazioni a basso costo dalla Cina: ad esempio, gli Stati Uniti hanno imposto un dazio del 200% sul compensato cinese. “Anche noi ci aspettiamo dazi aggiuntivi elevati sul compensato cinese”, aggiunge Michniuk.
Da anni Paged sostiene attivamente le iniziative a favore della concorrenza leale sul mercato comunitario del compensato. L’azienda è stata cofondatrice del Consorzio Woodstock, su cui richiesta la Commissione Europea ha avviato un’indagine antidumping e ha imposto dazi sul compensato russo ancora prima dell’invasione della Russia in Ucraina, nonché dazi alla Turchia e al Kazakistan per aver aggirato tali norme.
– L’imposizione di sanzioni sul compensato proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia ha spinto questi paesi a cercare modi per far arrivare le loro merci illegali sul mercato dell’UE – spiega Michniuk. Uno dei mercati che sta acquisendo rapidamente importanza è quello cinese. Considerando che la Cina è già oggi il principale fornitore di compensato dell’Unione Europea, è fondamentale che il commercio con questo Paese avvenga nel rispetto delle norme dell’OMC.
Da un articolo del Financial Times apprendiamo che: “Secondo i dati Eurostat, nel 2023 l’UE ha importato dalla Cina circa 750.000 metri cubi di compensato di legno di latifoglie per un valore di 327 milioni di euro, pari a oltre la metà delle importazioni e al 30% dell’intero mercato UE.”
Informazioni sul Gruppo Paged:
Fondata oltre 90 anni fa, Paged è attualmente uno dei cinque maggiori produttori di compensato e un importante produttore di sedie in legno nell’Unione Europea. Impiega circa 1700 persone e possiede un totale di cinque stabilimenti produttivi in Polonia ed Estonia. Offre soluzioni e prodotti innovativi che trovano applicazione in numerosi settori, quali: interior design e arredamento d’interni, edilizia, trasporti e imballaggi in quasi ottanta mercati in tutto il mondo. Dal 2019 Paged sviluppa e implementa innovazioni tecnologiche e di prodotto basate sulle competenze uniche del proprio centro di ricerca e sviluppo Paged LabTech.
Le società appartenenti a Paged: Paged Morąg, Paged Eesti, Paged Trade, Paged Meble, Paged LabTech, Paged Pisz, Paged Deutschland e BUK Ltd. fanno parte del Gruppo Thumos, un consorzio industriale e di investimento privato polacco.
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