L’industria dell’UE ha preso atto con attenzione delle informazioni preliminari fornite dalla Commissione europea sui dazi antidumping sul compensato di latifoglie originario della Cina. Ha inoltre sottolineato la necessità di seguire con attenzione i tentativi di elusione delle norme.
Bruxelles, 12 maggio 2025 – Il Consorzio Greenwood ha preso atto dei livelli dei dazi proposti dalla Commissione, resi noti nella comunicazione preliminare pubblicata dalla CE. Allo stesso tempo, il Consorzio invita la Commissione a intraprendere ulteriori azioni.
La decisione della Commissione è stata presa nel contesto dell’inchiesta antidumping dell’UE in corso sulle importazioni di compensati di latifoglie dalla Cina, avviata dalla Commissione europea nell’ottobre 2024 sulla base di una denuncia formale presentata dall’industria dell’UE che rappresenta 17 produttori di compensati di latifoglie di tutta l’Unione europea.
Il consorzio Greenwood aveva precedentemente individuato livelli significativi di dumping e di pregiudizio per diversi tipi di compensati di latifoglie provenienti dalla Cina. Le informazioni pubblicate dalla Commissione confermano chiaramente l’esistenza di tale pratica e rivelano il livello dei dazi antidumping provvisori previsti per Pizhou Jiangshan Wood Co., Ltd, pari al 25,1%, e per tutte le altre società cinesi, pari al 62,4%. Allo stesso tempo, la CE ha confermato l’elevato livello di danno in questo caso, che secondo la Commissione è pari rispettivamente al 144,3% e al 192,7%.
Le informazioni dettagliate relative alla metodologia utilizzata dalla Commissione per determinare i risultati di cui sopra saranno messe a disposizione del Consorzio Greenwood per consultazione e presentazione di osservazioni nella fase provvisoria dell’attuale procedimento nel giugno 2025. Il Consorzio Greenwood sta preparando e presenterà alla Commissione le sue osservazioni dettagliate sulla proposta della CE relativa al livello dei dazi antidumping provvisori sul compensato di latifoglie originario della Cina.
Se l’inchiesta antidumping si concluderà con una decisione di istituire dazi definitivi e in relazione alla registrazione delle importazioni di compensati di latifoglie dalla Cina a partire dal dicembre 2024, i dazi annunciati oggi potrebbero essere infine applicati con effetto retroattivo agli importatori a partire da tale data.
“Abbiamo preso atto con attenzione delle informazioni preliminari relative ai dazi antidumping. Allo stesso tempo, invitiamo la Commissione a prestare attenzione e a mantenere alta la guardia. Stiamo già osservando i primi tentativi di eludere i dazi attraverso modifiche minori e economicamente ingiustificate dei prodotti. Abbiamo anche scoperto prove di falsificazione delle etichette dei carichi e di importazione illegale di legno dalla Russia nell’UE attraverso la Cina. Ci aspettiamo che la Commissione adotti misure decisive per impedire queste pratiche sleali e illegali”.
L’imposizione di dazi antidumping non metterà gli utenti finali di fronte a scelte sfavorevoli, poiché esistono altre fonti di approvvigionamento nell’UE, come i produttori dell’Unione stessa o le importazioni da paesi terzi.
Informazioni sul consorzio Greenwood:
Fondato nel 2023 come consorzio temporaneo dai principali produttori di compensato di latifoglie dell’Unione europea provenienti da Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ungheria, Lettonia, Italia e Spagna, Greenwood utilizza strumenti di politica commerciale per adempiere al proprio impegno a favore di condizioni di concorrenza eque che garantiscano l’integrità e la sostenibilità del settore del compensato di latifoglie dell’UE.
Il Gruppo Paged:
Fondata oltre 90 anni fa, Paged è attualmente uno dei cinque maggiori produttori di compensato e un importante produttore di sedie in legno nell’Unione Europea. Impiega circa 1700 persone e possiede cinque stabilimenti produttivi in Polonia e Estonia. Offre soluzioni e prodotti innovativi che trovano applicazione in numerosi settori, quali: interior design e arredamento d’interni, edilizia, trasporti e imballaggi in quasi ottanta mercati in tutto il mondo. Dal 2019 Paged sviluppa e implementa innovazioni tecnologiche e di prodotto basate sulle competenze uniche del proprio centro di ricerca e sviluppo Paged LabTech.
Le società appartenenti a Paged: Paged Pisz, Paged Morąg, Paged Eesti, Paged Trade, Paged Meble, Paged LabTech, Paged Deutschland e BUK Ltd. fanno parte del Gruppo Thumos, un consorzio industriale e di investimento privato polacco.
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